Il progetto Officine dei Sogni – selezionato dall’impresa sociale CON I BAMBINI nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e cofinanziato dalla Regione Lazio con ente capofila il MOIGE (Movimento Italiano Genitori) – ha offerto alle famiglie di Roma Est un evento gratuito pensato per “fare comunità” e rilanciare le bellezze e particolarità del territorio.
Sabato 1 luglio, infatti, le porte del Castello di Lunghezza si sono aperte a ragazzi e genitori per una visita guidata gratuita davvero speciale, fatta di ricostruzioni storiche e racconti animati da attori nei panni di personaggi del passato.
Nonostante il meteo avverso, oltre 80 tra adulti e minori hanno partecipato all’iniziativa che rientra nell’azione denominata “Beni comuni in cantiere” e che prevede – oltre a due eventi aperti organizzati dall’ente partner European Development Consulting – anche dei percorsi laboratoriali (attualmente in corso) incentrati sulla valorizzazione e recupero dei beni comuni del territorio, condotti dall’associazione partner “Lucrezia”.
La mattinata dell’evento si è aperta con la fase di accoglienza e registrazione dei partecipanti che hanno potuto apprendere, in una breve presentazione iniziale, obiettivi e finalità del progetto Officine dei sogni.
Subito dopo è iniziata la visita storica del Castello di Lunghezza. Le famiglie hanno potuto visitare le sale di rappresentanza (Sala degli Scudi, Sala Rossa, Sala degli Arazzi, Sala delle Armi e Sala del Trono), parte dei passaggi segreti e le cucine.
Per l’iniziativa del progetto Officine dei Sogni, inoltre, è stata predisposta l’apertura straordinaria del secondo piano ed i bambini, insieme ai loro genitori, hanno avuto modo di visitare la stanza di Caterina de Medici che soggiornò nel Castello di Lunghezza ospite della zia Clarice de Medici. Qui l’attrice Silvia Augusti ha vestito i panni della regina consorte di Francia ed ha raccontato la sua storia, accompagnando di persona i presenti e mostrando dove soggiornò.
La parte più emozionante dell’intero tour è stata, poi, l’incontro con l’attrice Laura Lavornia che impersonificava Lucrezia (nobile romana violata da Sesto Tarquinio e morta suicida) che ha raccontato con pathos ed emozione la sua triste storia.
In conclusione della mattinata il gruppo di visitatori si è ritrovato nel parco del Castello dove i piccoli hanno avuto un’enorme sorpresa: ad attenderli c’era il cavallo nero di Zorro!
Il secondo evento previsto dall’azione “Beni comuni in cantiere” si terrà il 23 settembre, sempre all’interno del Castello di Lunghezza e, nell’occasione, i bambini che hanno lavorato ai laboratori estivi esporranno e presenteranno quanto fatto alle famiglie del territorio.